Tucch e Regell
Tipico della zona di Bellagio (località sul Lago di Como), più che un piatto è un piccolo rito familiare o di gruppo, in cui proprio il rito costituisce la diversità rispetto alla normale polenta “uncia” (o “cuncia“, a seconda delle zone) che accomuna i rilievi della Lombardia.
Il termine “tucch” deriva dalla radice “tucà“, poiché la polenta viene appallottolata tra le dita.
“Regell” è invece nell’ambito semantico di “regiùu” (capofamiglia), forse perché era compito rituale del patriarca versare il regell ai presenti, quasi un bicchiere della staffa, prima di concludere il pasto.
Preparazione per 6 porzioni
- Ingredienti per il tucch:
- farina gialla (700 g);
- formaggio magro d’alpeggio (1,2 kg, di mezza stagionatura);
- burro (800 g);
- acqua (3 l abbondanti);
- olio (un cucchiaio);
- sale (q. b.);
- Per il regell:
- vino rosso (1,5 l);
- scorza di un limone;
- mela (n. 1);
- chiodi di garofano (n. 3);
- cannella (1 stecca);
Preparare nel paiolo la polenta, versando nell’acqua salata la farina gialla e l’olio e sbattendo tutto con il bastone. Dopo circa 45 minuti di cottura incorporare alla polenta, sempre rimestando col bastone, piccole quantità di formaggio, alternandole con piccole quantità di burro, fino a esaurire entrambi gli ingredienti e ad ottenere un composto perfettamente amalgamato. Continuare la cottura su fuoco moderato e sempre mescolando, per circa 30 minuti, finché la polentina sarà ben cotta. Lasciar cuocere ancora per 30 minuti e portare a tavola. Una volta consumato il tucch, rimettere il paiolo sul fuoco, con tutta la sua camicia di polenta, e versarvi le due bottiglie di vino rosso. Aggiungere lo zucchero, i chiodi di garofano, la cannella, la scorza del limone e la mela tagliata a pezzi. Lasciar sobbollire per un quarto d’ora e servire ben caldo in scodelle di terracotta.
Buon Appetito !!
Fonte: rielaborato da Regione Lombardia
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